Come prendersi cura delle calzature in camoscio

Le calzature in camoscio sono tanto eleganti quanto problematiche, chiunque abbia avuto un paio di scarpe scamosciate può testimoniare quanto sia complesso mantenerle in ottime condizioni ed evitare che vengano danneggiate eccessivamente da sporco, acqua o altri agenti atmosferici. L’operazione stessa di pulizia può rappresentare una questione abbastanza complessa, se non si conoscono le peculiarità di questo materiale delicato e facilmente soggetto all’usura. Il camoscio è dunque per definizione un materiale estremamente delicato e necessita di attenzioni particolari per mantenere la propria morbidezza e le caratteristiche proprie di una lavorazione spesso artigianale e preziosa.

Pulire le scarpe in camoscio: i migliori accessori per mantenere la colorazione

Il primo passo per la pulizia di una calzatura in camoscio è sicuramente valutare l’entità del danno da riparare o dello sporco da pulire, è infatti molto importante capire subito se si sta trattando con dello sporco superficiale o con un problema più profondo e serio. Le calzature in camoscio infatti, in virtù della sapiente lavorazione a cui sono sottoposte, risultano incredibilmente delicate e facili da rovinare ed è importantissimo curarle in modo da mantenere il loro look ricercato e prezioso anche dopo anni di presenza nel proprio guardaroba.

I primi due strumenti da procurarsi sono sicuramente la gomma pane e la camoscina: il primo è una gomma appositamente studiate per trattare la pelle e agendo con piccoli tamponamenti è possibile pulire i segni di sporcizia più superficiali senza stressare troppo la pelle sottostante, agendo con movimenti simili a quelli di una gomma su un foglio è possibile ripristinare l’aspetto originale della calzatura assorbendo le particelle che hanno macchiato il materiale. La camoscina è invece una sostanza sviluppata per il mantenimento della delicata pelle di cui sono composte queste fantastiche calzature e per evitare le classiche striature decolorate dovute all’utilizzo, o l’indurimento del materiale nei punti più esposti. Dopo essersi procurati questo materiale, insieme ad un nastro di scotch di carta e ad una spazzola per camoscio in caucciù, è necessario isolare la suola di gomma e gli interni ricoprendoli con lo scotch, andando poi ad applicare il prodotto sul resto della calzatura e lasciandolo agire per circa mezz’ora, per poi intervenire con la spazzola per uniformarne il risultato.

Come lavare correttamente le scarpe in camoscio

Così come per molte scarpe in pelle, anche per il camoscio è opportuno iniziare col dire che per lavare un paio di calzature di questo tipo è opportuno scordarsi di usare l’acqua in ogni sua forma. La pelle, ed in particolare il camoscio, è infatti un materiale incredibilmente delicato che soffre parecchio il contatto con l’acqua, rovinandosi irrimediabilmente in caso di condizioni particolarmente sfavorevoli. C’è inoltre da notare che molto spesso le calzature scamosciate sono scarpe ricercate e realizzate artigianalmente, rendendole quindi ulteriormente delicate e bisognose di particolari attenzioni, motivo per cui la cura riservata a questo materiale è sicuramente maggiore rispetto ad altri tipi di materiali più resistenti.

Per pulire a fondo una calzatura scamosciata è dunque necessario munirsi di uno smacchiatore a secco e di una spazzola per camoscio in crine, entrambi facilmente reperibili in qualunque negozio di calzature. Una volta utilizzato lo smacchiatore su tutta la superficie della scarpa, è necessario stendere il prodotto e uniformarlo con l’aiuto di una apposita spazzola di crine, pensata esattamente per questo tipo di materiale, lasciando successivamente agire il prodotto per mezz’ora o un’ora a seconda delle condizioni di temperatura e umidità. La spazzolatura dovrebbe essere quanto più delicata possibile e prediligere il verso in cui la pelle è stata lavorata, restituendo in questo modo vitalità e volume al pellame, metti subito in pratica i nuovi insegnamenti e scopri una selezione di calzature scamosciate dei migliori brand su Flow Run.